C'è un fastidioso e irritante problema che assilla gli americani, un corollario imprevisto della crisi. Ragazzi partiti per il college a 16 anni, rientrano sotto il tetto paterno 10 anni dopo. Li chiamano i Boomerang Kids, i ragazzi che ritornano. Ora, in Italia di cose che che non ci vanno giù ne abbiamo a migliaia ma almeno ci viene risparmiato questo elettrochoc sociale cui viene sottoposta la lower e la middle class americana (la upper se ne frega, l'accappatoio fradicio per terra in bagno lo raccoglie il cameriere portoricano). In altre parole, i ragazzi italiani di casa non se ne vanno PRATICAMENTE MAI, non certo a 16, raramente a 26, molto più probabilmente a 36. E allora non si chiamano più ragazzi, ma adulti. Non è un caso che nel 2007 l'allora ministro dell'Economia Padoa Schioppa li avesse definiti bamboccioni e molto più recentemente il sottosegretario al lavoro Martone abbia bollato come sfigato chi si laurea a 28 anni
Dunque, che fare? Gli americani, che sono gente pragmatica, hanno messo a punto un video di sopravvivenza per genitori ai Boomerang Kids, ai figli adulti in casa. L'autrice è Laura Rowley,
Ma, comunque, ecco le linee guida dell' Huffington Post. 1. Affidare ai figli compiti domestici come cucinare, pulire e fare la spesa.2. Controllare il territorio del compagno di casa su amici e orari di rientro 3. Condividere un piano di lancio (fuori casa), cioè fissare obiettivi e SOPRATTUTTO una scadenza…